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venerdì 22 giugno 2007

C'm on lady Truth!



DI AARON DYKES

Jones Report

Ha discusso delle esplosioni negli edifici, ha chiesto ‘cento angolazioni’ diverse dei video del Pentagono e nuove indagini – “Non ci hanno detto nemmeno metà della verità”

Il vincitore dell’Oscar Michael Moore ha risposto ad alcune domande riguardanti la verità sull'11-9 durante un'anteprima a New York del suo nuovo documentario SICKO.

I nostri giornalisti sono stati inizialmente evitati da Moore ma successivamente ha deciso di avvicinare i reporters di We Are Change.org/ Infowars.com per una discussione.

Moore ha espresso i suoi dubbi sull'11-9, che si distanziano chiaramente dal quadro di ‘negligenza governativa’ da lui descritto nel suo film Fahrenheit 9/11 uscito circa tre anni fa.

Moore ha detto ai reporters: “ un certo numero di vigili del fuoco, nel corso degli anni passati dall'uscita di Fahrenheit 9/11, mi ha detto di avere sentito queste esplosioni-- e che essi ritengono che c'è una GRANDE parte della storia che non c'è stata raccontata. Non credo che le indagini ufficiali ci abbiano detto la completa verità--non ci hanno detto nemmeno metà della verità”.

Michael Moore ha tirato fuori di sua iniziativa anche la storia delle riprese video sul luogo dell'ipotetico schianto di un aereo contro il Pentagono, sembrando piuttosto bendisposto a discutere quegli argomenti che i cosiddetti ‘left gatekeepers’ [‘guardiani di sinistra’, cioè coloro che da sinistra sembrano voler comunque conservare lo status quo n.d.t.] si sono in passato rifiutati di discutere.

“Ho fatto delle riprese davanti al Pentagono--prima dell'11-9-- ci dovevano essere almeno 100 telecamere che circondavano l'edificio, negli alberi, ovunque. Penso che abbiano ripreso quell'aereo in 100 angolazioni diverse. Com'è possibile che non le abbiamo viste?--e non sto parlando di fermo-immagine, sto parlando dei video. Io voglio vedere i video; io voglio vedere le 100 riprese che esistono di ciò” ha detto Moore.

Egli si è spinto sino a discutere l’implausibilità che un pilota esegua il percorso attribuito all'aereo che avrebbe colpito il Pentagono.

Perché non vogliono farci vedere quell'aereo che arriva contro l'edificio? Perché, se sapete qualcosa su come si pilota un aereo, quando state andando a 500 miglia orarie, se vi ha spostate di un tanto così finite nel fiume. Perciò, questi hanno colpito un edificio alto solo cinque piani...[inaudibile] qualcosa da esperti. Io credo che vi siano delle risposte in quelle riprese e dovremmo chiedere che vengano rilasciate.”


Michael Moore non si è dimostrato vago o timido nel discutere la verità sull'11-9--piuttosto, egli ha chiesto “una nuova indagine prima che passi troppo tempo--per trovare tutta la verità.”


“E io ho l'intenzione, seguendo la mia strada, di trovare alcune risposte” ha aggiunto Moore. “Grazie di fare tutto ciò che state facendo.”

Amy Goodman, che era anche presente alla prima, si è ritratta da una domanda riguardante il fatto che lei aveva assistito al crollo dell'edificio sette dello WTC--fu infatti vista in video durante la copertura informativa dell'evidente demolizione. Si è rifiutata di dare anche una breve risposta affermando che stava per iniziare un'intervista.

I più recenti commenti di Moore sull'11-9 sono distanti 1000 miglia dalle affermazioni rilasciate ad Alex Jones durante la convention del 2004 della RNC, quando egli disse a Jones, con tono scherzoso, che non aveva parlato della inattività del NORAD perché “sarebbe stato antiamericano”.

E’ stato un grande sviluppo dal momento che, nonostante lo schiacciante malcontento verso l'amministrazione Bush, molte personalità di punta della sinistra avevano in precedenza escluso che indagare sull'11-9 avesse importanza o si erano semplicemente rifiutate di discutere qualunque evidente domanda o rilevante prova. Noam Chomsky, per esempio, ha suggerito che “ non avrebbe importanza” nemmeno se l'11-9 fosse stato escogitato da un complotto governativo.

I media mainstream continueranno a ignorare il fatto che la storia ufficiale dell'11-9 è tutt'altro che finita e un sempre maggior numero di personaggi si stanno facendo avanti per chiedere la verità?

Titolo originale:"Michael Moore: 9/11 Could Be Inside Job"

Link


Aggiungo un mio parere personale. I fatti del 911 sono stati mistificati senza ombra di dubbio. Un aereo di 40 metri non può fare un buco largo 3 (parlo del Pentagono) e il discorso dovrebbe essere già chiuso.

Il fatto è che una verità del genere porta con se un potere enorme. Bisogna fare attenzione, quando "decideranno" di rilasciare la verità da ogni dove gentaglia assetata di potere cercherà di appropriarsene, cercherà il potere. Di più, una verità del genere metterà in crisi le democrazie (??) occidentali, evidentementi incapaci di proteggere i propri popoli - ma capacissime di ingannarli. La sinistra è finita, morta in un irrazionalismo iniziatico che ancora tergiversa nel rivelarsi pienamente, ma che già si esprimeva appieno nell'etat d'esprit del '68, a scapito di una sinistra positivista e materialista che ancora resiste di facciata, ma i cui capi sono da molto tempo lontani dal potere; la destra converge ad un centro liberal. Non saranno questi i soggetti a cui affidarci. E' ora, anzi, che la gente compia la propria ricerca, e la pianti di affidarsi al primo che passa (letteralmente).


Se l'argomento non vi interessa passate oltre, i negozi sono pieni di cose con cui comprare un pò di soddisfazione.

Se vi interessa e volete saperne di più allora visitate Luogocomune.net, la cui sezione undici settembre è la più completa ed accurata che ci sia in Italiano.

(I)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

non ci si puo, nè in italia, nè in francia, nè negli Stati Uniti, affidarsi ai partiti e ai leaders della\e sinistra\e per un semplice motivo: come aveva predetto l'ultimo genio letterario italiano, Pasolini, il 68 li\ci ha ingabbiati.
in america hilary Clinton difende Israele come se quella fosse la sua patria, e Israele è un punto su cui non si può discutere.Durante i drammatici momenti della guerra in Libano, ha preso posizione senza beneficio del dubbio.E TABU.
In Francia chi è di SINISTRA non può dire mezza parola sugli immigrati sennò è un razzista di merda. A Parigi ho conosciuto molta gente che si vergognava delle proprie ideee e le taceva.e tabu.
Non ci si piu affidare alle sinistre perchè vivono di un baluardo ideologico preconfezionato, nessuna è interessata a svelare la verità. Il mantenimento,saldo, del potere. Questo è il fine.

oggi il vero fronte è internazionale: (NOI CI AFFIDIAMO A DALEMA COME CAZZO SI FAAAAAAA?)sul fronte internazionale tutto cominciae finisce con l 11 settembre. Quante guerre ancora prima di poterne riparlare?quando qualcuno affronterà il problema in alto??

IO DICO MAI PERCHE A SINISTRA E IL TRIONFO DEI TABU . TROPPI GLI ARGOMENTI SUI QUALI CHI HA IDEE DIVERSE MA E DI SINISTRA SI DEVE VERGOGNARE. NON E QUESTO TERRENO FERTILE PER TROVARE E DIFENDERE LA VERITA. POTER PARLARE è FONDAMENTALE
A SINISTRA NON SI PARLA PIU DA ANNI, IN ITALIA E NEL MONDO.
FIDATEVI, LI SENTIREMO DIRE ALL'INFINITO CHE SULLA GUERRA AL TERRORISMO NON SI DISCUTE.APPUNTO..

lavi

Iuti ha detto...

"la guerra è pace"

"la libertà è schiavitù"

"l'ignoranza è forza"

Anonimo ha detto...

il punto è...come puo il singolo olo difendersi dalla menzogna?quel milionario americano che spende da anni un casino per diffondere teorie alternative a quella ufficiale sul 9\11 è bollato come antipatriottico.
lui ha i soldi per farsi ascoltare..
chi non li ha..interagisce e si informa sul web..
chi non ha tempo..si beve la zuppa dei giornali.



ma siamo senza spernza?

come reagire a questa violenza senza difese, dato che le sinistre sono vecchie e hanno abbandonato l uomo di strada?