'>

martedì 31 luglio 2007

Ali G e Noam Chomsky

Ennesimo post 'solo video', purtroppo il tempo e` poco. Divertentissimo, comunque.



giovedì 19 luglio 2007

Top Ten George W. Bush Moments

Grazie di esistere David Letterman!

mercoledì 18 luglio 2007

Ermete piede alato


lunedì 16 luglio 2007

N'altra estate..


domenica 15 luglio 2007

Rodney Mullen

Immagino che di skateboard, alla maggior parte di voi come al sottoscritto, non gliene freghi assolutamente nulla. Qualcuno magari, come il sottoscritto, ha giocato un pò a TOny Hawk (niente male vero?) ma niente di più. Beh, guardate questo (se sentite SBAM è la vostra mascella che è caduta sul pavimento):



penso si possa dire che lo skateboarding raggiunge in quest'uomo lo stato d'arte ed è oggettivamente bello.


Intervista al Professor Dal Tronde

Un nostro inviato e' miracolosamente riuscito ad entrare in contatto con il professor Dal Tronde, il quale - nascosto in un bidone della spazzatura per sfuggire ai paparazzi e per cercar qualcosa da mangiare - ci ha concesso in esclusiva un'intervista doppia. Ad ogni domanda il Dal Tronde si riserva di dare due risposte, a conferma della teoria della relativita' generale e dei suoi problemi mentali.

Professor Dal Tronde! Qual buon vento?
1) Qual buon vento??? Ma come puo' farmi certe domande??? Lei lo sa che il vento creato dallo sbatter d'ali di una farfalla a San Donato puo' creare un tifone in Giappone, mentre un tifone in Giappone non influenzera' mai la vita di una farfalla di San Donato??
2) Non diciamo stronzate!! Non ci sono farfalle a San Donato!

Sui giornali non si fa altro che parlare di Lei e della sua scoperta, cosa si prova ad essere famosi?
1) Solitudine, tristezza, fastidio e noia. Nulla di nuovo, insomma.
2) Esser famosi e' una figata: piu' grossa la spari, piu' la gente ti prende sul serio!

Ho letto che Lei aveva lanciato l'allarme Tsunami, parecchi mesi prima che l'onda anomala facesse stragi di civili, alla faccia della convenzione di Ginevra.
1) Si, stavo lottando contro un calamaro gigante nel pacifico quando per errore ho mollato una scorra colossale. Ho subito allarmato la guardia costiera informandola dei tragici effetti delle mie scorre, ma mi hanno riso in faccia. Come adesso sta facendo Lei, del resto.
2) Tsunami? Cos'e'? Un ristorante cinese?

Cosa l'ha spinta a dedicarsi alla Scienza invece di seguire la sua originale vocazione di clown?
1) Faccio piu' ridere quando sono serio.
2) Un elefante del circo in cui lavoravo mi ha molestato. Non lo dimentichero' mai. Sogno spesso quell'enorme proboscide che si infila ovunque puo'. Mi manca quella sensazione. Forse non avrei dovuto abbandonare il circo.

Che tipo di rapporto ha con le donne?
1) Commerciante-cliente. Io sono il commerciante.
2) Sono lesbico con tendenze transgeniche.

Crede in Dio?
1) Si, ho abbastanza fiducia in me stesso.
2) Lei forse lo ignora, ma io sono il Suo secondogenito. Spero di cavarmela un po' meglio di mio fratello: passi la sedia elettrica, ma in croce proprio non mi trovo a mio agio. E soffro pure di vertigini.

Torniamo ai suoi esperimenti, su cosa sta lavorando in questo momento?
1) Sto cercando di scoprire il segreto del toastapane: perche' brucia sempre il pan Carre' al mattino? Se trovassi risposta a questo mistero della Natura, capirei anche qual'e' l'anello di congiunzione tra il burro fuso e le acciughe in salamoia.
2) Sto studiando gli effetti dell'assunzione in vena del ketchup. Meglio dell'ero, vuol provare?

No grazie ora devo proprio scappare, ho appuntamento con il veterinario per farmi sterilizzare. Mandi un saluto ai milioni di lettori del blog...
1) Sfigati! Il mondo e' fuori! Cazzo siete davanti al pc a fare?! Quanta intelligenza sprecata, mentre la scienza ha bisogno di voi e io di qualche spiccio per prendere una birra.
2) Saluti a tutti, andate in pace e ricordate: ci vuole una vita intera per morire, ne bastano due per diventar un Dio, ma ne servono ben sette per esser un gatto!

sabato 14 luglio 2007

Il balzo in avanti (ahah)

Il nostro blog è passato nel rank tecnorati da 2 milionesimo e cinquecento mila qualcosa a 1,773,976 esimo. E andiamo verso la vetta! :-D :-D

Polpe D'Arancio & Giovani D'Oggi

Questo progetto raccoglie alcuni momenti di vita quotidiana di giovani milanesi esposti alle radiazioni di chernobyl quando ancora erano infanti.

Come potete vedere le radiazioni hanno lasciato un segno.

venerdì 13 luglio 2007

Usa raddoppiano la taglia su Bin Laden


WASHINGTON - Il Senato degli Stati Uniti ha raddoppiato la taglia sulla testa di Osama Bin Laden portandola a 50 milioni di dollari per chiunque fornisca informazioni utili per la sua cattura o eliminazione.

Ottima idea. Per 25 milioni i contadini afghani non muovono un dito; troppo poco. E' noto che non fanno niente per meno di 50 milioni di dollari. "Ora sì che lo prenderermo" tuonano i neo-con. (Daniele Luttazzi)

link


(I)

giovedì 12 luglio 2007

Non vi mancano gli '80? :-D

Uno dei migliori pezzi di tutti i tempi. Dinosur Jr - Freak scene.



WHAT A MESS!!!

(I)

mercoledì 11 luglio 2007

Il Professor Dal Tronde

L'illuminato Professor Dal Tronde ha di recente dimostrato che e' possibile concepire l'universo come una scoreggia insospettabilmente "vestita". Una di quelle che lascia il segno, per intenderci.
Il ragionamento procede per assurdo: se l'universo fosse una scoreggia nuda farebbe molto piu' freddo, quindi l'universo e' una scoreggia vestita. Per la sua scoperta rivoluzionaria, che spiegherebbe anche il global warming, il Dal Tronde e' stato premiato come scienziato del secolo dalla prestigiosa associazione Scienza, Coscienza e Pan di Spagna.
Intervistato dalla RSBT (Radio San Benedetto del Tronto) il Dal Tronde e' apparso in stato confusionale e ha risposto "Merda!" a tutte le domande. Al termine dell'intervista l'esimio professore e' stato visto scambiare alcune parole con la Dottoressa Rosa Cappero. Secondo indiscrezioni lui le avrebbe dato la parola teleologia in cambio di due aggettivi: sornione e trafelato.
La storia del Dal Tronde e' affascinante quanto un film dei Vanzina: banalita', parolacce e tette al silicone sono i suoi passatempi preferiti. In terza media il Dal Tronde viene ingiustamente espulso dalla scuola per aver condotto un originale esperimento nel tentativo di misurare la lunghezza dell'intestino umano, inserendo una riga di metallo nel retto di una sua compagna. Nonostante questa pratica sia oggi giorno molto diffusa tra i Medici Senza Remore, il mondo a cui si rivolgeva il giovane Dal Tronde non era ancora pronto ad accettare i copiosi rivoli di sangue che tingevano il pavimento della classe durante i suoi esperimenti.
L'espulsione dalla scuola e' una ferita che ancora brucia tra i ricordi del professore: per cancellare il trauma, il Dal Tronde si e' di recente sottopposto ad una terapia intensiva a base di metadone. La cura non ha pero' funzionato perche' il metadone si e' rifiutato di collaborare. Il Dal Tronde ha annunciato con determinazione che intende ora provarci con l'eroina. Se anche l'eroina non ci sta, andra' a puttane.
Sui libri di storia, si perdono le tracce del Dal Tronde fino ad uno sfortunato lunedi' del 1988, quando appare sullo sfondo di una foto ricordo degli alpini in un giornale della provincia di Brescia, Valli e Scavalli. La foto immortala il professore mentre mangia uno scoiattolo vivo per studiarne le reazioni. Il Dal Tronde viene arrestato poco dopo lo scatto per aver ruttato prepotentemente in faccia all'alpino piu' anziano del battaglione, uccidendolo sul colpo.
Perseguitato da una societa' che non riconosce il suo incommensurabile valore intellettuale, il Dal Tronde tenta invano il suicidio lasciandosi precipitare dal tetto della sua casa delle bambole. Barbie lo denuncia per disturbo della quiete pubblica e lui per ripicca le attacca le gambe al posto delle braccia e la abbandona sul marciapiede, nuda.
Stufo di vivere una vita gia' vissuta da qualcun altro in una dimensione spazio-temporale parallela, il Dal Tronde attraversa l'oceano a nuoto tre volte e mezzo prima di sbarcare su una spiaggia svizzera, dove prende il sole per due mesi e novantatre' giorni, senza crema solare. Scambiato per un immigrato clandestino nordafricano, l'ustionato professore viene deportato in Marocco, dove viene stuprato da un'orda di ragazzine semi-nude e minorenni durante un concerto di Justin Timberland. Finito il concerto il Dal Tronde viene sbattuto in carcere per atti osceni in luogo pubblico e questa volta a stuprarlo non sono piu' le ragazzine.
Uscito di prigione, scosso da una vita sempre all'avventura e tormentato dai lancinanti dolori che lo colgono mentre cerca di defecare, il professore decide di tornare a dedicarsi alla scienza e, lasciando perdere le righe di metallo, si dedica a tempo pieno allo studio dell'espansione dell'universo.
La scoperta che lo ha reso famoso e' ovviamente giunta per caso. Come Newton capi' il segreto dell'attrazione gravitazionale vedendo una mela cadere al suolo, cosi' il Dal Tronde ha dato un senso all'universo ficcando letteralmente il naso nelle proprie mutande sporche. L'odore di cui erano permeate corrispondeva esattamente all'odore di fondo dell'universo, percepibile a naso nudo solo da Lapo Elkan.
Nonostante sia ora una celebrita' fotografata da tutti i giornali scandalistici del mondo, il Dal Tronde non si e' mai potuto montare la testa perche' non sa come fissare il cervelletto alla calotta cranica.
Il resto e' storia contemporanea e siccome al liceo non si fa mai in tempo a studiarla, non ho piu' nulla da aggiungere.
Vi lascio con la speranza che un giorno tutti possano ficcare il naso nelle mutande sporche dell'illustre professor Dal Tronde. O anche nelle proprie, ma senza sfilarsele.

martedì 10 luglio 2007

Eletti e goym


L'unica democrazia del medio oriente (mantra dalle proprietà magiche, in grado di far dimenticare qualsiasi cosa*) ha fatto questo:



L'uomo a terra, colpito da un cecchino è un giornalista di Al Aqsa, tv vicina ad Hamas. Si vede a fianco a lui la telecamera.

La International Federation of Journalists, in una dichiarazione da Bruxelles, Belgio, ha denunciato Israele per quello che afferma essere “un violento e brutale esempio del colpire deliberatamente un giornalista".

[...] A quanto dice un medico le gambe di Ghanem sono state amputate giovedì dopo che è stato portato in ospedale in condizioni critiche. Egli è rimasto venerdì in terapia intensiva.


[...] Il portavoce dell'esercito israeliano, maggiore Avital Leibowitch, ha detto che non è chiaro chi abbia colpito Imad Ghanem, 21 anni, cameraman. Leibowitch ha affermato che il cameramen era un legittimo obiettivo perché era insieme ai guerriglieri di Hamas che sparavano verso le forze israeliane, ed era separato dagli altri giornalisti che riprendevano lo scontro, e avrebbe potuto portare un'arma.

[...]Dal suo letto di ospedale Ghanem dice di essere stato per la prima volta colpito mentre filmava l'evacuazione di militanti feriti dal fuoco dei tank israeliani.

"Camminavo davanti a loro mentre trasportavano i feriti su una barella metallica. Poi hanno iniziato a sparare.e un proiettile ha colpito la mia gamba e sono caduto a terra. Non potevo muovermi in avanti" ha affermato.

Ghanem ha detto che un blindato ha continuato a sparare contro di lui mentre giaceva a terra.

"Sentivo il mio corpo attaccato al suolo, come se ci fosse stata una pietra sopra di me. Continuavo a sanguinare. Ogni volta che qualcuno si avvicinava per salvarmi loro gli sparavano" ha affermato. Ghanem ha detto che la sua telecamera è sempre rimasta in vista.

"Quest'uomo stava portando una telecamera, non una pistola", ha detto Aiden White, segretario generale della federazione dei giornalisti. "Non era una minaccia per le forze israeliane. Israele sembra credere che sia possibile uccidere impunemente qualunque giornalista che loro accusino essere un propagandista".

Leibowitch ha detto che, sebbene le circostanze della sparatoria non siano chiare, "trattiamo i membri di un gruppo militante come militanti". "Egli era un obiettivo legittimo," ha aggiunto. "Non si può aspettare per vedere se tira fuori una pistola o no."

Non commento, sono senza parole. Dovrei farlo, ma non so neppure da che parte cominciare, perciò mi sono limitato ai grassetti. E poi certi argomenti, in occidente, sono tabù. Mi dispiace solo di non aver trovato foto di questo Leibowitch; non una parola di rammarico esce dalla sua bocca, non chiede scusa neppure. Vorrei vederlo in faccia.

Link

(I)
*forse il mantra è la parola democrazia

lunedì 9 luglio 2007

Veltroni ai promotori del referendum: non firmo ma vi sostengo


ROMA - Sul referendum elettorali, Veltroni è stato chiaro: "Lo sostengo ma non voto". Il candidato alla segreteria al Partito democratico vuole essere "sincero", come lui stesso ha detto incontrato in Campidoglio il comitato promotore del referendum: "Sono candidato alla guida di un partito che fa parte di una maggioranza nel quale ci sono opinioni diverse delle quali non posso non tener conto. Potrei rispondere con giri di parole, con circonvoluzioni ma voglio essere sincero". (link)

Questo è Veltroni 100%. Veltroni, lo stesso che ha dichiarato "non sono mai stato comunista" dopo la caduta del muro di Berlino (è stato eletto nel 1976 a Roma come consigliere comunale nelle liste del PCI. Partico COMUNISTA Italiano. O è coglione o è una spia). Lo stesso che ha detto che dopo la scadenza del secondo mandato come sindaco di Roma avrebbe smesso di fare politica per andare ad aiutare i bambini in Africa. Per citare Luttazzi: hanno la faccia come il culo.
E Repubblica dovrebbe piantarla di far marchette del genere. Io l'etichetta "politica" a questo post non gliela do. Veltroni si becca "cinema", è surreale.

(I)

domenica 8 luglio 2007

G8 Genova: infiltrati tra i Black Block?




Genova 2001 è una delle pagine più brutte dello Stato Italiano (ed è tutto dire..). I giornali non ne hanno praticamente parlato, e lo stesso colpevole silenzio è stata la linea scelta dall Tv - ovvero dai proprietari. Da qualunque lato si guardi a quei fatti, si finisce inevitabilmente ricoperti di fango. Tuttavia, se leggete queste righe, allora avete internet, tutto quello che vi serve per scoprire da soli cos'è successo.

(I)

sabato 7 luglio 2007

Vulgus vult decipi, ergo decipiatur (e Madonna è una stronza)

Quello che segue questo paragrafo è l'ultimo video di Madonna: propaganda ambientalista radical-pezzente(tm) della peggior specie. Una vera e propria preghiera mondialista (e chi vuol capire, capisca). Seguono considerazioni.



Madonna ha un Jet privato (con cui per esempio ha rapito un bambino in Malawi pretendendo di adottarlo senza fare l'iter che a tutti gli tocca fare), suv, macchine sportive, motoscafi, yacht e panfili. Madonna ha delle proprietà immobiliari immense e tiene delle feste a dir poco grandiose. Madonna fa grandissimo uso di giochi pirotecnici, luci e quant'altro nei suoi spettacoli. Ovvero Madonna inquina DA SOLA più di tutta l'Africa, cosa rompe i coglioni a me? A ME!!!

"Hey you"?!?!?!?! Ma vai a farti fottere, troia!

scusate il francese

(I)

Zerozerosette licenza di golpe


I servizi segreti dovrebbero effettuare attivita' di spionaggio e controspionaggio in difesa dello Stato. Sono un'istituzione antidemocratica creata per proteggere la democrazia in tempi di guerra. Bella idea, se non fosse che i servizi segreti italiani sono rimasti coinvolti in tutti i piu' pericolosi attacchi alla democrazia degli ultimi 50anni. Da Gladio al Golpe Brghese, dalla P2 alle intercettazioni dei magistrati.

Io non voglio piu' i servizi sergreti. Non ho alcuna fiducia in questa istituzione e la storia e' dalla mia parte. Gli ultimi episodi non fanno altro che aumentare il mio sdegno. Dal 2001 al 2006 i servizi segreti italiani, invece di tenere sottocontrollo le attivita' criminose della CIA sul nostro territorio, spiavano i magistrati, i piu' pericolosi nemici dello Stato! Quei magistrati che sono l'ultimo potere rimasto a combattere le lobby politico-mafiose che governano l'Italia. Quei magistrati che in quegli anni indagavano l'allora presidente del consiglio Berlusconi. Quei magistrati che hanno portato alla luce le sporche manovre dei Fazio, dei Ricucci, dei Fiorani, dei Consorte. Quei magistrati che da soli combattono tutti i poteri forti ed i loro abusi, una missione quasi impossibile in Italia...

Che siano pericolosi non v'e' dubbio: sono molto pericolosi, ma per chi va contro la legge. Se i servizi segreti proteggono chi infrange la legge, qualcosa nel sistema non funziona.

Io vorrei l'abolizione dei servizi segreti, seduta stante.

Sono una delle piu' grandi minacce per la gia' fragile democrazia italiana.
Mi fanno schifo.

Incollo la storia dei servizi segreti italiani, presa dalla rete. Inquietante

I servizi segreti dell’Italia democratica nascono ufficialmente il 1 settembre 1949, sulle ceneri - ma mantenendo in pieno uomini e strutture - del vecchio SIM, il servizio d’informazione militare, nato durante il regime fascista: il suo nome è SIFAR (Servizio Informazioni Forze Armate).
Già nella costituzione del SIFAR c’è qualcosa di anomalo: nessun dibattito parlamentare, ma solo una circolare interna, firmata dall’allora ministro della Difesa Randolfo Pacciardi, repubblicano.

Il primo direttore del SIFAR è il generale di brigata Giovanni Carlo Del Re che opera sotto l’esplicita supervisione dall’emissario della CIA in Italia, Carmel Offie.In carica per tre anni, Del Re viene sostituito nel 1951 dal gen. Umberto Broccoli – l’uomo che – almeno sulla carta - darà l’avvio a Gladio, sostituito, neppure un anno e mezzo dopo, dal gen. Ettore Musco. Anche Musco, che nel 1947 aveva formato l’AIL (Armata Italiana per la Libertà) - una formazione diretta da militari, sostenuta economicamente e militarmente dai servizi segreti americani, incaricata di vigilare su un’eventuale insurrezione comunista – fu uomo di stretta osservanza CIA e proprio sotto il controllo americano portò a termine l’acquisto dei terreni di Capo Marrargiu, in Sardegna, dove sarebbe sorta la base di Gladio.
De Lorenzo assume le redini del SIFAR nel gennaio del 1956. Resterà in carica fino all'ottobre del 1962: quasi sette anni filati, fatto mai accaduto, neppure in seguito, nella storia dei servizi segreti italiani. E’ sotto la gestione De Lorenzo che l’Italia sottoscriverà il piano, redatto dalla CIA, denominato "Demagnetize" il cui assunto è:
«La limitazione del potere dei comunisti in Italia e in Francia è un obiettivo prioritario: esso deve essere raggiunto con qualsiasi mezzo».Gli anni di De Lorenzo al SIFAR sono gli anni delle schedature di massa degli italiani: verranno raccolti oltre 157 mila fascicoli, molti dei quali abusivi e falsi, in gran parte del tutto superflui per la sicurezza, ma utili strumenti di pressione e di ricatto.

E’ con De Lorenzo ai vertici dei carabinieri che si acuisce la tensione in Alto Adige, una regione attraversata all’epoca da una forte vena irredentista filo-austriaca e, nel luglio del 1964, si ode il famoso "rumor di sciabole" di cui parlò l’allora segretario socialista Pietro Nenni, allorché la formazione del secondo governo di centro-sinistra, guidato da Aldo Moro, si realizzò sotto la minaccia, più o meno velata, di un colpo di stato: il Piano Solo.
Anche se lo scandalo delle schedature del Sifar e del Piano Solo verranno alla luce solo tre anni dopo, nel 1967, grazie ad una campagna di stampa del settimanale L’Espresso, condotta dai giornalisti Lino Jannuzzi ed Eugenio Scalfari, già nel 1965 il SIFAR viene sciolto.E’ uno scioglimento solo di facciata, l’ennesimo: con un decreto del Presidente della Repubblica, il 18 novembre 1965, nasce il SID (Servizio Informazioni Difesa) che del vecchio servizio continuerà a mantenere uomini e strutture.Il comando del SID viene affidato all’amm. Eugenio Henke, genovese, molto vicino al ministro dell’Interno dell’epoca Paolo Emilio Taviani, democristiano.

Sotto la gestione Henke – che resterà in carica fino al 1970 – prenderà l’avvio la strategia della tensione che avrà come primo, tragico, risultato la strage di piazza Fontana (12 dicembre 1969).Henke lascia il SID il 18 ottobre 1970 per essere sostituito dal gen. Vito Miceli che già dal 1969 guidava il SIOS (il servizio informazioni) dell’Esercito. Non trascorrono neppure due mesi dal nuovo cambio della guardia ai vertici dei servizi segreti italiani, che nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 1970 un gruppo di neofascisti, capeggiati dal "principe nero" Junio Valerio Borghese, ex comandante della X MAS, mette in atto un ancor oggi misterioso tentativo di colpo di stato, nome in codice "Tora, Tora", passato alla cronaca come il Golpe Borghese. E’ noto che il tentativo di colpo di stato fallì, o meglio aveva al suo interno forze che ne avevano preventivato il fallimento. Di quel golpe che sapeva molto era proprio il neo capo del SID, il gen. Vito Miceli che nel sottile gioco delle alleanze politiche era legatissimo ad Aldo Moro e nemico giurato di una altro potente democristiano: Giulio Andreotti.

Miceli di quel tentativo di golpe tacque: in primis con la magistratura. Quando nel 1975 l’inchiesta giudiziaria sul Golpe Borghese arriverà alla sua stretta finale, Miceli avrà già lasciato il servizio, travolto da una serie di incriminazioni che porteranno al suo arresto per altri fatti ancora oggi non del tutto chiariti, come la creazione della Rosa dei Venti, un’altra struttura militare para-golpista e lo scontro durissimo che lo opporrà al capo dell’ufficio D, un fedelissimo di Andreotti, il gen. Gianadelio Maletti. Gli anni della gestione Miceli sono gli anni dello stragismo in Italia: da Peteano, alla strage alla Questura di Milano, da Brescia all’Italicus. Come era già accaduto a De Lorenzo, anche Miceli finirà in parlamento: eletto, anche lui, nelle file del MSI-DN di Giorgio Almirante, così come anni dopo succederà ad un altro capo dei servizi segreti, il gen. Antonio Ramponi, nelle file di Alleanza Nazionale di Gianfranco Fini.

La prima riforma organica dei servizi segreti – ma anche fino ad oggi l’ultima – risale al 1977. Sempre più vicino all’area di governo, impegnato in una politica improntata al consociativismo, il PCI partecipa direttamente ed in prima persona, attraverso la figura del sen. Ugo Pecchioli, alla riforma. Per la prima volta viene introdotta una figura di responsabile dell’attività dei servizi segreti di fronte al Parlamento: è il Presidente del Consiglio che si avvale della collaborazione di un consiglio interministeriale, il CESIS che ha anche un compito di coordinamento. Inoltre i servizi devono rispondere di quello che fanno ad un Comitato parlamentare. Ma un importante novità introdotta dalla riforma dei servizi segreti riguarda lo sdoppiamento dei servizi stessi: al SISMI (Servizio d’Informazioni per la Sicurezza Militare) il compito di occuparsi della sicurezza nei confronti dell’esterno, al SISDE (Servizio d’Informazioni per la Sicurezza Democratica) quello di vigilare all’interno.

Con in più un’altra differenza: se il SISMI resta completamente affidato a personale militare, il SISDE diventa una struttura civile, affidata alla polizia che è diventato un corpo smilitarizzato. Una riforma, quindi, buona nelle intenzioni, ma che negli anni a seguire produrrà soltanto risultati disastrosi, anche perché gli uomini che andranno a far parte del SISMI e del SISDE saranno gli stessi che hanno già fatto parte del SIFAR e del SID e, per quanto riguarda il servizio civile, del disciolto – e famigerato – Ufficio Affari Riservati del ministero dell’Interno.
Retto dal 1974 al 1978 dall’amm. Mario Casardi, il SISMI vedrà l’ascesa, nello stesso anno, del gen. Giuseppe Santovito, già stretto collaboratore di De Lorenzo.Il SISDE, la cui direzione sarebbe dovuta spettare ad Emilio Santillo, già capo dell’Ispettorato per l’antiterrosimo, pur essendo una struttura non militare finirà proprio ad un militare, generale dei carabinieri Giulio Grassini. Il primo scandalo in cui incappano i servizi riformati è quello della Loggia P2. I nomi di tutti i vertici dei servizi segreti (SISMI, SISDE ed anche del CESIS, l’organo di coordinamento) sono compresi nella famosa lista del maestro venerabile Licio Gelli, scoperta il 17 marzo 1981 dai magistrati milanesi che indagano su Sindona.
Di certo oggi sappiamo che entrambi i servizi segreti sono dentro fino al collo nel caso Moro, i 55 giorni che trascorsero fra il sequestro del presidente della DC da parte di un commando delle Brigate rosse e l’uccisione dell’uomo politico. Omissioni, inefficienze, tacite connivenze, depistaggi, forse anche qualcosa di più. Molto, ma molto di più invece nella strage di Bologna dove per depistaggio, con sentenza passato in giudicato, sono stati condannati, assieme a Gelli, alcuni uomini del SISMI, come il gen. Pietro Musumeci e il col. Giuseppe Belmonte. E con loro anche il faccendiere Francesco Pazienza, in seguito imputati anche per aver creato una superstruttura occulta (il c.d. SUPERSISMI) all’interno del servizio segreto militare, sospettato di aver operato in collegamento con elementi della criminalità organizzata.

C’è da aggiungere che uomini del SISMI sono rimasti implicati anche nell’inchiesta sulla strage di Ustica.Nel 1984 arriva al vertice del SISMI colui che passa per un rinnovatore: è l’amm. Fulvio Martini. Resterà in carica fino al febbraio del 1991 quando, assieme al suo capo di stato maggiore, il gen. Paolo Inzerilli, finirà travolto dalla vicenda di Gladio. Parallelamente al Sisde si succederanno i prefetti Vincenzo Parisi (1984-1987), che diventerà subito dopo capo della polizia e Riccardo Malpica (1987-1991), che verrà poi condannato per lo scandalo dei fondi neri del SISDE. Il resto è storia recente.

Clamoroso: gustavo rifiuta l'offerta del Corriere e approda su Andrei

Milano-Alle 15:15, ora di Roma, è ufficializzato il contratto tra Andrei e Gustavo, portato avanti dai procuratori del blog e del maestro della retorica appassionata. Alle penne di Andrea e Guardamilano andrà pertanto ad aggiungersi la firma principale, ed unica, di gustavotoli.

Maestro dello stile languido-sottil-sornione, gustavo nasce a 15 anni. Dopo essere stato campione di pallacanestro all'asilo, scopre un lato di sè romantico e sconosciuto dopo aver letto Le Ore: la scrittura, da quel momento, sarà la sua fedele compagna.

Benvenuto a bordo, Gustavo.

(I)

giovedì 5 luglio 2007

Christine Boutin accusa Bush

Bonjour a tout le monde,

non vorrei sembrare monomaniaco ma non è colpa mia se le notizie sono queste.
Da Corriere.it (e non da "ilmondoèunpostodimerda.suicidiamocitutti.maprimagliamericanichesonopiùcattivi.com"):



Christine Boutin
Christine Boutin
PARIGI – Bush dietro gli attentati dell’11 settembre? Possibile. Almeno secondo Christine Boutin, esponente della maggioranza del presidente francese Nicolas Sarkozy, oggi ministro delle Politiche urbane e degli alloggi. [...]
VIDEO - A inchiodare la Boutin, un video che circola in Internet. Qualche mese fa, in piena campagna pre-elettorale, l'attuale ministra era ospite di una trasmissione di un noto giornalista francese. Durante l’intervista di rito ecco la domanda fatidica: secondo lei, Bush può essere all’origine degli attentati dell’11 settembre? La risposta è immediata: «Penso sia possibile».
PROVE - La Boutin però non argomenta con prove alla mano, ma si basa su una pura constatazione: «Il fatto che i siti che rimettono in causa l’11 settembre siano visitati ogni giorno da milioni di navigatori, mi spingono a pensare che l’espressione della massa e del popolo non possa non basarsi su un fondo di verità».

IMBARAZZI - Il video non è sfuggito a reopen911.info, uno dei principali portali che si prefigge di fare chiarezza sulla prima ondata di attentati da sempre attribuiti ad Al Qaeda, e che ha deciso di utilizzarlo come spot. [...]

Alessandro Grandesso
(I)


mercoledì 4 luglio 2007

NYC 2007 (f)

Hell Yeah!



Fascisti su Marte

martedì 3 luglio 2007

L'utile idiota e il gatto con gli stivali (commenti in libertà)

USA - Nel Maggio del 2007, è stata emanata una importante Direttiva per la Sicurezza Nazionale. (Direttiva Presidenziale per la Sicurezza Nazionale ed il Dipartimento della Homeland Security, NSPD 51 / HSPD 20).L'NSPD 51 / HSPD 20 è una Direttiva combinata per la Sicurezza Nazionale emanata dalla Casa Bianca e dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale. E' fatta su misura per soddisfare le premesse sia del "Piano antiterrorismo" del 2006 del Pentagono sia del "Piano di Contingenza" di Cheney del 2005.

La direttiva stabilisce le procedure per la "Continuità di Governo" (COG) nel caso di una "Emergenza Catastrofica". Quest'ultima è definita nel NSPD 51 / HSPD 20 (da qui in poi NSPD 51), come "qualsiasi incidente, in qualsiasi posto, che porti a livelli straordinari di vittime, danni, o distruzione che colpiscano duramente la popolazione Statunitense, le infrastrutture, l'ambiente, l'economia o le funzioni governative."

Questa Direttiva Combinata NSPD 51 / HSPD 20 fornisce poteri senza precedenti alla Presidenza e al Dipartimento della Sicurezza Nazionale, calpestando le fondamenta del governo Costituzionale. L'NSPD 51 permette al presidente in carica di dichiarare una "emergenza nazionale" senza l'approvazione del Congresso.
Mentre il NSPD 51 ha le sembianze di una decisione rivolta alla sicurezza nazionale interna, esso è, nondimeno, parte integrale della politica estera degli Stati Uniti. Esso fa parte dell'agenda di vecchia data della sicurezza nazionale militare. Se l'NSPD venisse invocato, il Vice Presidente Dick Cheney, che costituisce il vero potere dietro l'esecutivo, assumerebbe di fatto poteri dittatoriali, scavalcando sia il Congresso Statunitense che la Magistratura, mentre continuerebbe ad utilizzare il Presidente George W. Bush come un prestanome.

Certo che questi si fanno in quattro per tranquillizzarmi. Qualunque cosa dovesse succedere nel mio paese, in Europa, o nel mondo intero, l'America resisterà.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------

MILANO - Per Silvio Berlusconi sono cinque i milioni di italiani pronti a manifestare per chiedere di tornare al voto. Il leader di Forza Italia lo ha detto a Milano alla scuola di formazione politica di Roberto Formigoni. "Abbiamo effettuato un sondaggio su 3 mila nominativi tra i due milioni di partecipanti alla manifestazione di Roma - ha spiegato il Cavaliere - tutti sarebbero tornati e avrebbero portato con loro altre persone".

Quindi 5 milioni. Matematico.

Poi ricordando l'ultima campagna elettorale per le politiche, Berlusconi ha detto: "Volevo andare in televisione a raccontare cosa aveva fatto il nostro governo ma ci sono andato solo due volte e sempre con Prodi, e ho avuto un minuto e mezzo per rispondere alle domande del giornalista e a replicare alle stronzate di Prodi". L'affermazione è stata accolta dagli applausi dei partecipanti e il leader della Cdl ha poi commentato: "Vedo che apprezzate questo mio linguaggio rozzo ma efficace".



Si infatti mi ricordo anche io che è andato solo due volte. Si veda per esempio quest'articolo del Corriere di Gennaio, che denuncia le violenze subite dal cavaliere, il suo essere trattenuto con la forza fuori dalla tv:


«Siamo all'occupazione manu militari della Rai». I Ds e tutta l'Unione, ma anche qualche alleato del premier (come oggi Casini), si sono trovati nel giro di pochi giorni di fronte a una presenza massiccia, continua e quotidiana del premier in tv. L'offensiva è cominciata in modo unilaterale la scorsa settimana e non riguarda solo la rai, ma tutti i canali nazionali: da Otto e mezzo, il Processo del lunedì e Porta a porta (quando annunciò le presunte illegalità dei Ds nella vicenda Unipol per poi presentarsi in Procura il giorno dopo)fino a Conferenza Stampa di Anna La Rosa, non c'è stato giorno senza apparizioni radio-tv di Silvio Berlusconi, che sabato, quando non aveva ospitate, ha convocato una conferenza stampa a Palazzo Chigi sempre per attaccare l'opposizione. Ieri ha telefonato a Ballarò, stamane si è presentato a Uno Mattina, poi ha parlato per una mezz'ora persino sulle frequenze di Isoradio, il canale degli avvisi agli automobilisti. E ha fatto sapere che non è finita: il presidente del Consiglio sarà domani sera ospite di Clemente Mimun nella sua striscia serale 'Dopo Tg1', mentre venerdì sera è confermata la presenza del premier a Matrix su Canale 5 con Francesco Rutelli. L'ironica parodia della «settimana del premier» fatta da Gene Gnocchi domenica a Quelli che il calcio appare ampiamente superata dalla realtà: visto che non è riuscito a cancellarla, Berlusconi sembra voler giocare in anticipo e con grande abbondanza sulla normativa della par condicio che sarà in vigore in campagna elettorale. E programma quindi di intervenire ovunque sia possibile in tv e su canali radiofonici.


E non era propriamente impegnato a ribatterre alle stronzate di Prodi , bensì a non perdere le elezioni vaneggiando sull'Ici. Una terza apparizione e avrebbe promesso figa per tutti. (Però è vero che erano delle grosse stronzate)

Ma Berlusconi non si è fermato e si è rivolto anche contro l'ex presidente della Repubblica. "Ciampi - ha detto il leader di Forza Italia - ha favorito la sinistra perché era uomo della sinistra". Sempre rivolgendosi agli studenti della scuola di Formigoni, il Cavaliere ha spiegato che Ciampi "ha voluto che il premio di maggioranza fosse su scala regionale e non nazionale, favorendo così la sinistra".

Ma non rompere i coglioni che te la sei fatta tu la legge! In effetti dopo quante ne hai combinate siam rimasti tutti stupiti di quanti ti hanno votato. D'altronde visto come vanno le cose so già che mi stupirò di quanti alle prossime elezioni voteranno.

Sul caso Visco-Gdf e più in specifico sulla richiesta di dimissioni del viceministro dell'Economia avanzata dal suo fronte, Berlusconi invece ha preferito non attaccare e ha spiegato di non volere "entrare in questa cosa. Io non vado mai contro gli uomini, casomai faccio critiche alle politiche e alle idee".

Questa è bellissima. Se c'è uno che non ha mai capito un cazzo di politica è Berlusconi. Infatti solo l'anno scorso, in tv ospite da Martelli - a proposito - disse che secondo i canoni della prima repubblica lui sarebbe di centro sinistra. Olè.

Torniamo un attimo in America...

WASHINGTON - Il presidente americano George W. Bush ha commutato la condanna di Lewis 'Scooter' Libby ed ha evitato che l'ex alto funzionario della Casa Bianca finisse in prigione per due anni e mezzo come stabilito dal giudice Reggie Walton a conclusione del process per il Ciagate. Il presidente ha lasciata immutata la pena pecuniaria di 250 mila dollari e i due anni di libertà condizionata per l'ex capo di gabinetto del vice-presidente Dick Cheney, colpevole di ostruzione della giustizia e spergiuro nel caso originato dallo smascheramento della spia della Cia Valerie Plame.


Stanno imparando.....


(I)

domenica 1 luglio 2007

"Non cederemo al male"


Così Gordon Brown, neo primo ministro inglese, a fronte degli attentati terroristici di Al Qaeda, che potevano fare delle stragi, ma per fortuna sono stati sventati.

Nel frattempo, giusto per non cedere al male, raid aerei Nato nell' Afghanistan meridionale hanno causato la morte di 45 civili (quindi almeno il triplo in realtà). Ovviamente la guerra è combattuta per giuste cause. La produzione di oppio è passata dalle 81 tonnellate del 2001 (non è che i Taliban fossero santi, semplicemente si comportavano da monopolisti) alle 6100 tonnellate del 2006, sotto la gestione Cheney (ops, volevo dire Karzai, il legittimo Re).

"Noi non cederemo al male!"

Solo tra il 2001 e il 2002, le vittime civili dei bombardamenti americani furono circa 5000. D'altronde bisognava rispondere all'11 settembre in qualche modo!!! (mmmm...mi sembra di aver trattato l'argomento da qualche parte...ma potrebbe mai il governo americano mentire??? "Pazzo! Complottista! [AHAH] Paranoico! ah nel frattempo....).

"Noi non cederemo al male"!

(notare che se si apre un qualsiasi libro di storia c'è chi sostiene che essa muova a partire dall'economia, chi dalla voglia di autoaffermazione, alcuni parlano di potere e altri di volontà di potenza, altri ancora di un confuso caos irrazionale da cui ogni tanto esce qualcosa di interpretabile. Ma nessuno si è mai sognato di parlare di popoli spinti dal male. Brrrr, sto tremando tutto!)
Sempre gli Stati Uniti, nel frattempo, non vedono l'ora di andarsene dall'Iraq. Infatti hanno quasi completato una piccola ambasciata per i loro piccoli bisogni personali:

Indeed, the massive $592-million project may be the most lasting monument to the U.S. occupation in the war-torn nation. Located on a on a 104-acre site on the Tigris river where U.S. and coalition authorities are headquartered, the high-tech palatial compound is envisioned as a totally self-sustaining cluster of 21 buildings reinforced to 2.5 times usual standards. Some walls as said to be 15 feet thick or more. Scheduled for completion by June 2007, the installation is touted as not only the largest, but the most secure diplomatic embassy in the world.


"Noi non cederemo al male!"

Ma cos'è Al Qaeda? Chi ha voglia partecipi al mio piccolo sondaggio, senza fare ricerche però ;-). Al Qaeda è sciita o sunnita? E Hamas? Ed Hezbollah? E l'Iran? E l'Iraq di Saddam? Fa differenza o "tanto sono tutti terroristi sti Arabi?"

Fonti autorevoli non sono del tutto d'accordo con Washington sull'origine di questo gruppo terroristico che mette in ginocchio l'occidente facendo meno morti in 30 anni di quanti ve ne siano per le strade di tutta Europa in un giorno. Per non parlare delle stragi familiari che da noi sono all'ordine del giorno. Ogni compagnia di assicurazione farebbe i salti di gioia se voi voleste assicurarvi contro il terrorismo, secondo vi perchè?

Fonti autorevoli, dicevo, discordano (link all'articolo di cui riporto alcuni stralci):

"Shortly before his untimely death, former British Foreign Secretary Robin Cook told the House of Commons that "Al Qaeda" is not really a terrorist group but a database of international mujaheddin and arms smugglers used by the CIA and Saudis to funnel guerrillas, arms, and money into Soviet-occupied Afghanistan. Courtesy of World Affairs, a journal based in New Delhi, WMR can bring you an important excerpt from an Apr.-Jun. 2004 article by Pierre-Henry Bunel, a former agent for French military intelligence:

[...]
<<[According to a Pakistani major] the database was divided into two parts, the information file where the participants in the meetings could pick up and send information they needed, and the decision file where the decisions made during the previous sessions were recorded and stored. In Arabic, the files were called, 'Q eidat il-Maaloomaat' and 'Q eidat i-Taaleemaat.' Those two files were kept in one file called in Arabic 'Q eidat ilmu'ti'aat' which is the exact translation of the English word database. But the Arabs commonly used the short word Al Qaida which is the Arabic word for "base." The military air base of Riyadh, Saudi Arabia is called 'q eidat 'riyadh al 'askariya.' Q eida means "a base" and "Al Qaida" means "the base.>>

[...]

"The truth is, there is no Islamic army or terrorist group called Al Qaida. And any informed intelligence officer knows this. But there is a propaganda campaign to make the public believe in the presence of an identified entity representing the 'devil' only in order to drive the 'TV watcher' to accept a unified international leadership for a war against terrorism. The country behind this propaganda is the US and the lobbyists for the US war on terrorism are only interested in making money." (Our emphasis, Ed.)

"Noi non cederemo al male!" sibila dunque il nuovo premier inglese; ovvero, noi obbediremo.

ma forse ho solo frainteso...


(I)