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martedì 3 luglio 2007

L'utile idiota e il gatto con gli stivali (commenti in libertà)

USA - Nel Maggio del 2007, è stata emanata una importante Direttiva per la Sicurezza Nazionale. (Direttiva Presidenziale per la Sicurezza Nazionale ed il Dipartimento della Homeland Security, NSPD 51 / HSPD 20).L'NSPD 51 / HSPD 20 è una Direttiva combinata per la Sicurezza Nazionale emanata dalla Casa Bianca e dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale. E' fatta su misura per soddisfare le premesse sia del "Piano antiterrorismo" del 2006 del Pentagono sia del "Piano di Contingenza" di Cheney del 2005.

La direttiva stabilisce le procedure per la "Continuità di Governo" (COG) nel caso di una "Emergenza Catastrofica". Quest'ultima è definita nel NSPD 51 / HSPD 20 (da qui in poi NSPD 51), come "qualsiasi incidente, in qualsiasi posto, che porti a livelli straordinari di vittime, danni, o distruzione che colpiscano duramente la popolazione Statunitense, le infrastrutture, l'ambiente, l'economia o le funzioni governative."

Questa Direttiva Combinata NSPD 51 / HSPD 20 fornisce poteri senza precedenti alla Presidenza e al Dipartimento della Sicurezza Nazionale, calpestando le fondamenta del governo Costituzionale. L'NSPD 51 permette al presidente in carica di dichiarare una "emergenza nazionale" senza l'approvazione del Congresso.
Mentre il NSPD 51 ha le sembianze di una decisione rivolta alla sicurezza nazionale interna, esso è, nondimeno, parte integrale della politica estera degli Stati Uniti. Esso fa parte dell'agenda di vecchia data della sicurezza nazionale militare. Se l'NSPD venisse invocato, il Vice Presidente Dick Cheney, che costituisce il vero potere dietro l'esecutivo, assumerebbe di fatto poteri dittatoriali, scavalcando sia il Congresso Statunitense che la Magistratura, mentre continuerebbe ad utilizzare il Presidente George W. Bush come un prestanome.

Certo che questi si fanno in quattro per tranquillizzarmi. Qualunque cosa dovesse succedere nel mio paese, in Europa, o nel mondo intero, l'America resisterà.

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MILANO - Per Silvio Berlusconi sono cinque i milioni di italiani pronti a manifestare per chiedere di tornare al voto. Il leader di Forza Italia lo ha detto a Milano alla scuola di formazione politica di Roberto Formigoni. "Abbiamo effettuato un sondaggio su 3 mila nominativi tra i due milioni di partecipanti alla manifestazione di Roma - ha spiegato il Cavaliere - tutti sarebbero tornati e avrebbero portato con loro altre persone".

Quindi 5 milioni. Matematico.

Poi ricordando l'ultima campagna elettorale per le politiche, Berlusconi ha detto: "Volevo andare in televisione a raccontare cosa aveva fatto il nostro governo ma ci sono andato solo due volte e sempre con Prodi, e ho avuto un minuto e mezzo per rispondere alle domande del giornalista e a replicare alle stronzate di Prodi". L'affermazione è stata accolta dagli applausi dei partecipanti e il leader della Cdl ha poi commentato: "Vedo che apprezzate questo mio linguaggio rozzo ma efficace".



Si infatti mi ricordo anche io che è andato solo due volte. Si veda per esempio quest'articolo del Corriere di Gennaio, che denuncia le violenze subite dal cavaliere, il suo essere trattenuto con la forza fuori dalla tv:


«Siamo all'occupazione manu militari della Rai». I Ds e tutta l'Unione, ma anche qualche alleato del premier (come oggi Casini), si sono trovati nel giro di pochi giorni di fronte a una presenza massiccia, continua e quotidiana del premier in tv. L'offensiva è cominciata in modo unilaterale la scorsa settimana e non riguarda solo la rai, ma tutti i canali nazionali: da Otto e mezzo, il Processo del lunedì e Porta a porta (quando annunciò le presunte illegalità dei Ds nella vicenda Unipol per poi presentarsi in Procura il giorno dopo)fino a Conferenza Stampa di Anna La Rosa, non c'è stato giorno senza apparizioni radio-tv di Silvio Berlusconi, che sabato, quando non aveva ospitate, ha convocato una conferenza stampa a Palazzo Chigi sempre per attaccare l'opposizione. Ieri ha telefonato a Ballarò, stamane si è presentato a Uno Mattina, poi ha parlato per una mezz'ora persino sulle frequenze di Isoradio, il canale degli avvisi agli automobilisti. E ha fatto sapere che non è finita: il presidente del Consiglio sarà domani sera ospite di Clemente Mimun nella sua striscia serale 'Dopo Tg1', mentre venerdì sera è confermata la presenza del premier a Matrix su Canale 5 con Francesco Rutelli. L'ironica parodia della «settimana del premier» fatta da Gene Gnocchi domenica a Quelli che il calcio appare ampiamente superata dalla realtà: visto che non è riuscito a cancellarla, Berlusconi sembra voler giocare in anticipo e con grande abbondanza sulla normativa della par condicio che sarà in vigore in campagna elettorale. E programma quindi di intervenire ovunque sia possibile in tv e su canali radiofonici.


E non era propriamente impegnato a ribatterre alle stronzate di Prodi , bensì a non perdere le elezioni vaneggiando sull'Ici. Una terza apparizione e avrebbe promesso figa per tutti. (Però è vero che erano delle grosse stronzate)

Ma Berlusconi non si è fermato e si è rivolto anche contro l'ex presidente della Repubblica. "Ciampi - ha detto il leader di Forza Italia - ha favorito la sinistra perché era uomo della sinistra". Sempre rivolgendosi agli studenti della scuola di Formigoni, il Cavaliere ha spiegato che Ciampi "ha voluto che il premio di maggioranza fosse su scala regionale e non nazionale, favorendo così la sinistra".

Ma non rompere i coglioni che te la sei fatta tu la legge! In effetti dopo quante ne hai combinate siam rimasti tutti stupiti di quanti ti hanno votato. D'altronde visto come vanno le cose so già che mi stupirò di quanti alle prossime elezioni voteranno.

Sul caso Visco-Gdf e più in specifico sulla richiesta di dimissioni del viceministro dell'Economia avanzata dal suo fronte, Berlusconi invece ha preferito non attaccare e ha spiegato di non volere "entrare in questa cosa. Io non vado mai contro gli uomini, casomai faccio critiche alle politiche e alle idee".

Questa è bellissima. Se c'è uno che non ha mai capito un cazzo di politica è Berlusconi. Infatti solo l'anno scorso, in tv ospite da Martelli - a proposito - disse che secondo i canoni della prima repubblica lui sarebbe di centro sinistra. Olè.

Torniamo un attimo in America...

WASHINGTON - Il presidente americano George W. Bush ha commutato la condanna di Lewis 'Scooter' Libby ed ha evitato che l'ex alto funzionario della Casa Bianca finisse in prigione per due anni e mezzo come stabilito dal giudice Reggie Walton a conclusione del process per il Ciagate. Il presidente ha lasciata immutata la pena pecuniaria di 250 mila dollari e i due anni di libertà condizionata per l'ex capo di gabinetto del vice-presidente Dick Cheney, colpevole di ostruzione della giustizia e spergiuro nel caso originato dallo smascheramento della spia della Cia Valerie Plame.


Stanno imparando.....


(I)

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