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martedì 13 febbraio 2007

La Passeggiata

Indeciso se fare un altro tiro o rimandare a dopo per centellinare lo stordimento, tra un film drammatico e un cartone porno giapponese, decisi invece di scrollarmi di dosso la mia indolenza scendendo in strada. Dopo una mattinata passata, al solito, surfando qui e lì per la rete ( il qui e il lì cominciando a essere sempre gli stessi), gli occhi stanchi e le gambe inattive da troppo tempo, decisi di puntare sicuro verso Melchiorre Gioia. Milano, si sa, non regala gran che in quanto a panorami e il massimo campo visivo possibile si ha spesso guardando da P.ta Venezia verso piazzale Loreto, o da quest'ultimo viale Monza, percorrendo con gli occhi le poche centinaia di metri che richiedono diversi minuti per poter essere superati in macchina. Proseguendo attraverso via Vittorio Veneto, attraversando lo slargo stradale che si ostinano a chiamare piazza (della Repubblica...primo indizio del patriottismo italiano), si incrocia la verdissima via Melchiorre Gioia; bella merda, direte voi se avete seguito i miei consigli sull'itinerario - nel qual caso sareste anche tra i pochi sfigati che usano il wap -; lo so, fa schifo via M.Gioia, un secondo di pazienza!
Allora, dicevo, prendete questa viaccia dopodichè, fatti pochimetri, immediatamente dopo il sottopassaggio (sotto un palazzo), girate a sinistra, camminate ancora un pò, arrivate alla rotonda, et voilà!! (non dico cosa c'è per non rovinare la sopresa)*.

*in realtà non c'è un cazzo, solo un pò di panorama, oro colato a Milano.

Durante il tragitto, solitamente, dei piccoli capolavori:

- Lei, 20 anni circa, ad un'amica: "mi ritengo un'antropologa mancata" (ma crepa!!) (:-D)

-Lui, 40 enne in crisi di mezza età, in mezzo a un gruppo di amici messi come lui: "la ducati è una moto che se sta dritta soffre; deve stare in piega"(fortissimo accento milanese)

-Lei,30enne di colore vestita in maniera non propriamente raffinata, al cellulare: "si si allora, numero 25, campanello 30, arrivo." (ore 23...)

-Lui, vigile (#@#§ç !!!), che fa una multa ad un ragazzo che impennava in motorino: "tentativo di decollo in luogo non autorizzato" (sic!)

-Loro, dodicenni che si massacrano di cannoni, evitando di espirare prima che il joint torni nelle loro mani

-Loro, punkabbestia luridi con i pitbull (che presto o tardi si rivoltano, perchè trattati di merda, e andranno abbattuti...povere bestie) che si massacrano di cannoni ma con un'aria da noi siamo strafighi, come se i dodicenni stessero facendo una cosa diversa **

**non ho niente in contrario. Per me dovrebbero legalizzare anche l'eroina, tanto chi non la prende non lo fa perchè no, mica perchè è vietato. Al contrario chi la prende...trasgressione....va beh. Il fatto è che se io sto bevendo del vino, non mi atteggio come se fosse la cosa più figa del mondo, guardando dall'alto in basso tutti quelli che il vino non ce l'hanno. D'altronde i punkabbestia de noantri, che fanno vita da strada e tornano a casina la sera a mangiare dalla mamma, fanno abbastanza ridere.

-Io, i coglioni pieni del buonismo e senza idee, che ripenso a Churchill, come se centrasse qualcosa:


Dentro e fuori il Parlamento, dove Churchill non riusciva a capire perché mai dovessero entrare le donne (e perché mai dovessero votare essendo non tanto inferiori, ma diverse) la sua vera nemica era Nancy Astor, prima donna deputato in G.B. Un giorno gli disse: «Winston, se tu fossi mio marito, ti metterei il veleno nel caffè». E Churchill rispose: «Nancy, se tu fossi mia moglie, lo berrei»


(I)


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