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martedì 8 gennaio 2008

Innamorato

Sono innamorato, ebbene si. Ricordo benissimo il giorno del nostro incontro, un anno fa. Lei mi guardava, io guardavo lei. Lei era bellissima, io un po’ meno. Fu amore a prima vista, in metropolitana. Capii’ al volo che sarebbe stata la donna della mia vita. Se solo le avessi chiesto il numero...

E invece no, mi ero incantato fissando la foto di un piede butterato e deforme che puo’ essere curato a poco prezzo chiamando in qualsiasi momento il Dottor Flatfoot, a voce alta, nel secondo vagone della metropolitana. Quindi niente numero, lei e’ scesa la fermata successiva e io ero un po’ preso male.

Ero preso malissimo in realta'. Mentre mi incazzavo con il piede butterato e minacciavo di tagliargli le unghie col trinciapolli, una graziosa ragazza comparsa dal nulla mi ha chiesto il numero, dicendo che si chiamava Samantha e si era innamorata di me, a prima vista. Impossibile, ho pensato subito, sara’ una candid camera.

Alla fine le ho dato il numero, ma non il mio. Le ho dato quello del mio vicino Sergio Piva, che mi e’ sempre stato sul cazzo. Diabolico!

E questo e’ quanto, io sono sempre innamorato, Samantha e il Piva si sono messi assieme e il Dottor Flatfoot e’ scomparso dopo che gli ho dato un anticipo di sette dollari per operare il piede butterato della foto.

Il povero piede e' rimasto deforme e io continuo a fissarlo, incantato.

A. Nonimo

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