I Sonic Youth sono uno dei gruppi fondamentali degli anni '80. Pochi complessi hanno avuto la stessa influenza sui loro contemporanei, in particolare fra le legioni di musicisti alternativi dei college. I Sonic Youth hanno impersonato la figura del musicista che intende trascendere gli stereotipi del proprio tempo ed esplorare nuove forme musicali peraltro rimanendo fedele a un'etica nichilista e alienata come quella dei punk.[...]Le loro origini sono nella musica classica d'avanguardia, le loro vocazioni (come hanno dimostrato i lavori solisti) sono la musica creativa jazz e rock, le loro personalita` appartengono alle gallerie d'arte e ai circoli intellettuali di New York. Contrariamente a quanto potrebbe sembrare a un primo ascolto, i Sonic Youth non hanno mai ripudiato il formato della canzone rock. La loro formazione e` il tipico quartetto chitarristico della musica rock. I loro brani sono quasi sempre strutturati attorno a un tema e contenuti nell'arco di tre o quattro minuti. Anche nei loro momenti piu` sperimentali, i Sonic Youth si sono attenuti alle loro radici rock and roll.[...]
Il doppio Daydream Nation (Enigma, 1988) corona questa ricerca, e costituisce al tempo stesso il summa artistico dei Sonic Youth[...]La confusione orgiastica del loro sound acquista per la prima volta uno spessore morale, e dietro potenti anthem-slogan come Total Trash o Teenage Riot, ispirati al punk-rock progressivo inglese, e lo stesso Daydream Nation (splendida metafora dell'America del boom), si intravede una dura critica sociale. Il sound ha raggiunto una maturita` espressiva che vanta pochi eguali negli annali del decennio: si avvertono ancora le tracce dello sperimentalismo delle origini, ma opportunamente mimetizzate in armonie equilibrate e sapientemente riferite ai generi della tradizione rock.
da www.scaruffi.com
1 commento:
ho letto oggi sul giornale che sti tizi a me sconosciuti suonano non so quando quest'estate a nyc...
vieni a trovarmi cosi' te li vedi in concerto?
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